La rete ferroviaria

La Toscana per la sua posizione geografica praticamente è quasi al centro dell’Italia, è anche un nodo chiave nella rete dei trasporti terrestri (autostrade, strade e ferrovie) della nazione; si ritrova ottimamente collegata con il resto dell’Italia e facilmente raggiungibile anche dall’estero.



Le ferrovie della Toscana e i collegamenti

Raggiungere la Toscana in treno

Per raggiungere la Toscana in treno è semplice in quanto è attraversata dalla dorsale italiana dell’Alta Velocità Torino-Milano-Bologna-Firenze-Roma-Salerno che ha affiancato la storica dorsale Milano-Bologna-Firenze Roma.

Lungo la costa è presente la linea tirrenica, che da Genova e la Liguria conduce a Roma.

 

I collegamenti ad alta velocità permettono di collegare la centralissima stazione di Firenze Santa Maria Novella (abbreviata spesso in Firenze SMN) con tutti i grossi centri italiani, del nord, del centro e del sud. Collegamenti che per Milano e Roma hanno spesso frequenze di un treno ogni 15 minuti.

Alcuni treni alta velocità invece fanno fermata a Firenze Campo di Marte.

 

Sulla dorsale storica troviamo i servizi Intercity, i notturni e i (pochi) treni internazionali. Sono treni che fermano nelle stazioni di Firenze Rifredi e della sopracitata Firenze Campo di Marte, solo alcuni di questi fanno la fermata a Firenze SMN.

 

La linea tirrenica invece serve i centri della costa e a livello interregionale possiede collegamenti veloci tra Roma e Genova (Intercity e Frecce), fermando nelle più importanti città toscane che si trovano nella costa: Massa, Pisa, Livorno, Grosseto e a volte anche Cecina, Viareggio e altre cittadine.

La linea tirrenica è utile per raggiungere la Toscana solo per chi proviene dalla Liguria o dall’alto Lazio, o per chi deve andare nei centri e nelle zone della costa toscana. Per tutte le altre provenienze rimane quasi sempre l’utilizzo della dorsale (sia quella storica che quella dell’Alta Velocità).



I servizi regionali e locali

La stazione di Santa Maria Novella è anche il capolinea di numerosissimi treni che servono la regione, con servizi ad alta frequenza per Pisa-Livorno, per Prato-Pistoia, per Arezzo.

Ottimi servizi anche per Lucca e Viareggio, per il Mugello, per Siena (anche se i servizi bus senza fermate sono più veloci).

E con frequenze minori o saltuarie collega anche tutti gli altri capoluoghi e città più lontane, come Massa, Carrara e Pontremoli (Lunigiana), la costa tirrenica con Cecina, Campiglia e Piombino (imbarco per l’Elba, il treno arriva a fianco alla nave) o per Follonica, Grosseto, Orbetello. O lungo la storica dorsale i treni che superato Arezzo servono anche Cortona, Chianciano Terme e poi Orvieto (in Umbria), Orte e Roma (nel Lazio) o in direzione di Perugia (quindi in Umbria), Assisi e Foligno.

Senza dimenticare la linea del Mugello, con treni diretti che superato Borgo San Lorenzo, arrivano a Marradi e proseguono su Faenza (e qualcuno su Ravenna).

 

La stazione di Pisa Centrale oltre ai frequenti treni su Firenze e Livorno, originano e transitano i servizi regionali che servono la ferrovia tirrenica: verso nord in direzione La Spezia o Pontremoli, verso sud, diversi servizi regionali, superata Grosseto, proseguono su Roma.

A Pisa origina anche la linea che porta a Lucca con alcuni servizi che proseguono lungo la linea della Garfagnana.

E la stazione di Pisa Centrale è anche importante perché al suo interno troviamo il People Mover che porta velocemente e frequentemente all’aeroporto.

La stazione secondaria di Pisa San Rossore è la stazione che si trova vicinissimo alla Torre Pendente (ma pochi lo sanno): se a Pisa andate solo per questo monumento guardate se si ferma il vostro treno (solo treni regionali).



Le linee secondarie

Firenze Santa Maria Novella (e in parte Pisa) hanno, con frequenze elevate o saltuarie, collegamenti con tutta la regione. Rimangono esclusi da questi collegamenti alcune linee secondarie:

La Porrettana: origina a Pistoia, si arrampica sulle montagne, arriva a Porretta e prosegue per Bologna. Fino al 1934 era la dorsale italiana. Ora è una linea con frequenze ridotte ma molto panoramica e spettacolare almeno fino a Porretta.

La linea della Garfagnana, origina a Lucca e termina ad Aulla: anche questa è una linea di montagna, ha buone frequenze e ha anche dei collegamenti con Pisa.

La Cecina - Volterra ha delle corse saltuarie, origina a Cecina, sulla costa tirrenica, e percorre il fondovalle del fiume Cecina e termina alla frazione di Saline di Volterra. In questa stazione un bus porterà alla storica città in cima ad un colle.

A Siena troviamo la linea per Chianciano Terme, di interesse locale che viene anche utilizzata per le coincidenze per Roma con i treni che percorrono la Dorsale Firenze-Roma, la linea per Grosseto, percorsa anche da regionali veloci per Firenze e Orbetello. E troviamo anche la linea (Siena)-Asciano-Monte Antico- (Grosseto) che è percorsa saltuariamente da treni storici con interessanti iniziative e eventi.

Ad Arezzo originano due linee in interesse locale: la Arezzo-Pratovecchio Stia che percorre la valle Casentinese, ferrovia molto paesaggistica. E la Arezzo – Sinalunga, stazione che si trova sulla linea Siena – Chianciano Terme.

Rimane solo da aggiungere la linea ferroviaria Pisa-Vada, ma è percorsa solo da treni merci.


Gli altri servizi su ferro sono: la tramvia di Firenze (due linee) e le funicolari di Montecatini Terme (di interesse storico) che conduce a Montecatini Alto, la Funicolare di Montenero a Livorno a servizio all’omonimo Santuario e la breve funicolare di Certaldo, che conduce al centro storico.